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Archivio monumenti progetto ricordi di vita
Nel suo primo triennio di operatività la società Arezzo Multiservizi s.,r.l., ha incentrato la sua attenzione sulla progettazione e realizzazione di interventi tesi a risanare, ristrutturare, ampliare i cimiteri per renderli maggiormente fruibili e migliorarne l'immagine ed il decoro. Il Cimitero può, tuttavia essere visto anche come uno straordinario museo all'aperto che registra attraverso le sepolture gli eventi storici della sua città, i protagonisti e più semplicemente il variare dell'arte e delle forme estetiche. Rappresenta un occasione unica di conoscenza di botteghe artigiane di artisti quasi sempre legati alla storia del territorio, un luogo di identità collettiva che permette di fissare nella memoria le testimonianze della propria storia, della propria cultura e della propria identità. Su questo presupposto nasce il progetto ' Ricordi di vita':per guardare il cimitero come luogo in cui si riflette l'immagine e la memoria storica della Città; per evidenziarne la valenza di beni culturali, espressione nei tempi della vita sociale e dei costumi della Città; per conservare, attraverso la schedature e la creazione di un archivio virtuale, la memoria dei monumenti oltre il periodo di durata delle singole concessioni cimiteriali. Il progetto parte dal Cimitero Monumentale della Fraternita dei Laici e vede la schedatura di una prima campionatura di 220 monumenti e l'elaborazione di un prototipo di scheda da utilizzare anche in una successiva analisi di altri monumenti dello stesso cimitero urbano e degli altri siti cimiteriali del Comune di Arezzo. Sono stati presi in esame oltre a monumenti di oggettiva valenza artistica, anche monumenti che riportano epigrafi o fotografie o arredi particolari, o monumenti che appartengono a personaggi rappresentativi per la vita della Città proprio nell'intento di documentare il patrimonio culturale racchiuso all'interno del cimitero. Il progetto è stato affidato ad un comitato scientifico, la schedatura dei monumenti è stata eseguita da due giovani laureati in conservazione beni culturali , Enrico Carboni e Sara Materazzi . Consulta l'archivio monumento progetto ricordi di vita >>Guarda il video "Ricordi di Vita"
Giuseppe Vivarelli Fabri
- Area
- Emiciclo sinistro
- Localizzazione
- Blocco: ESA2 Cappella G. Emiciclo Sinistro Arcata 2 Posto: 19/01 fila 1
- Tipologia
- Lapide monumentale
- Datazione
- 1872 ca.
- Materiali
- Marmo, dipinto in smalto
- Descrizione
- La lapide, realizzata in marmo bianco, si compone di una struttura decrescente verso l’alto. La base rettangolare, sorretta da due mensole con clipeo, accoglie l’iscrizione che commemora il defunto, importante avvocato aretino. Egli è ricordato da un medaglione che ne mostra il ritratto, eseguito a pittura in smalto. Sulla destra del dipinto, appena sopra la spalla, alcune righe ricordano l’autore dell’opera. Sul margine alto della cornice un’iscrizione incisa rammenta a grandi lettere l’impegno avuto in vita dall’avvocato nei confronti di opere di beneficenza. L’immagine è circoscritta da una struttura quadrata di marmo, completata ai lati da due fiaccole rovesciate scolpite, chiara simbologia della vita che si spegne. La lapide si conclude con un alto cornicione coronato da un’esedra a conchiglia di pierfrancescana memoria. In alto due clipei con nastri ornano la base della croce polilobata di marmo che chiude la composizione
- Autore
- Severati Filippo (dipinse in smalto nel 1875 n. 60 - firmato ne dipinto)
- Committenza
- Famiglia Vivarelli-Fabri (?)
- Fruizione: dati anagrafici
- Giuseppe Vivarelli - Fabri
- Fruizione: dati cronologici
- N: (?) M: 30/10/1872
- Iscrizioni
- Non dimenticò la beneficenza/ All’avvovato Giuseppe Vivarelli – Fabri/ patrizio aretino/ morto il 30 ottobre 1872 nell’età di anni 48/ Virginia Pasqui/ Gustavo-Gaspero Vivarelli -Fabri/ l’amato consorte/ e il caro cugino lacrimando/ posero
- Dimensioni
- 94x195
- Osservazioni
- Lapide catalogata dalla soprintendenza BAP-PSAE di Arezzo con scheda ICCD - OA n. 00433408
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