Le concessioni di cappelle di famiglia o lotti di terreno hanno durata di 99 anni.
Le tariffe sono determinate di anno in anno mediante apposita delibera della Giunta Municipale, consultabili presso gli uffici della Società Arezzo Multiservizi srl, nel sito nella sezione Tariffe o nel sito internet del comune di Arezzo: www.comune.arezzo.it.
Operazioni cimiteriali
Per operazioni cimiteriali si intendono tutte quelle richieste e necessarie a garantire il servizio cimiteriale ed i relativi servizi collaterali, da quando il feretro entra in cimitero, e per tutti i feretri che eventualmente ne escono, fino al limite del cimitero.
Tutte le operazioni debbono essere svolte con perizia, diligenza e con riferimento al Regolamento Comunale di Polizia, che ha comunque recepito in toto il Regolamento di Polizia Mortuaria Nazionale (D.P.R. 10.09.1990, n. 285).
Le modalità di esecuzione delle principali operazioni cimiteriali sono le seguenti:
1) Tumulazione in colombari, tombe murate e viali
• profondità m >= 2,00; • lunghezza m >= 2,20; • larghezza m 0,80/0,90.
Deposto il feretro nella fossa, si dovrà procedere alla chiusura utilizzando il materiale di risulta ricavato dall’apertura della fossa. Il terreno esuberante dovrà essere allontanato e scaricato in luogo idoneo all’interno del Cimitero.
Le operazioni sono a titolo oneroso e totale carico del cittadino.
- Estumulazione salma sepolta in Cappella gentilizia: Individuazione della tomba in cui è sepolta la salma da esumare – confronto delle generalità; smontaggio e rottura del monumento o altro manufatto esistente, ed allontanamento luogo assegnato; apertura della tomba; apertura della cassa e raccolta dei resti in cassetta, previa verifica delle generalità della salma attraverso la targhetta in piombo; trasporto della cassetta nel luogo di conservazione o consegna al Responsabile per i resti che vanno fuori Comune; raccolta dei resti della cassa, dei vestiti ecc., trasporto e accatastamento degli stessi all’intreno del cimitero; chiusura della tomba di provenienza con muratura di mattoni o con le lastre prefabbricate; apertura del posto – tomba o colombaro di destinazione della salma esumata; posizionamento della cassetta; chiusura del posto di destinazione; pulizia e trasporto del materiale di risulta alle discariche.
- Estumulazioni salma sepolta in colombaro - aiuola e viale: Individuazione del colombaro in cui è sepolta la salma da esumare; formazione dell’eventuale ponteggio con materiale idoneo; apertura del colombaio; apertura della cassa e verifica delle generalità del defunto attraverso la targhetta in piombo, riduzione a resti della salma – raccolta delle ossa in cassetta; raccolta dei resti della cassa, dei vestiti ecc. trasporto e accatastamento degli stessi all’interno del Cimitero; chiusura del colombaio; smontaggio del ponteggio; pulizia della zona; apertura del posto, tomba o colombaro di destinazione; collocamento della cassetta; chiusura del posto, tomba o colombaro di destinazione; pulizia della zona circostante.
- Inumazione di salme indecomposte: Trasporto della salma dal posto di esumazione al posto di inumazione; escavazione della fossa; formazione di strato di sottovallo dello spessore di cm. 10 sul fondo della fossa; deposizione della salma; riempimento della fossa a mano con miscela di terra e sottovallo ogni quattro di terra; pulizia dell’area circostante il posto di inumazione; spandimento di stabilizzato nell’area circostante il posto di inumazione.
- Apertura cellette per resti mortali: Formazione e rimozione di eventuali impalcature; pulizia della zona circostante, rimozione dei rottami, trasporto alle discariche o all’interno del Cimitero; trasporto dei resti mortali all’ingresso del cimitero o al posto di nuova tumulazione.
4) Esumazione
Volontà espressa in vita: il soggetto che intende farsi cremare può lasciare un testamento pubblico, segreto o olografo oppure iscriversi ad una associazione avente tra i propri scopi quello della cremazione. Cosa devono fare i parenti:
- se il defunto era iscritto all’associazione di cremazione, provvederà direttamente l’associazione a svolgere le pratiche;
- se il defunto ha lasciato volontà testamentali depositate presso un notaio, i parenti dovranno presentare copia autenticata dell’atto notarile all’Ufficio di Stato Civile;
- se ha lasciato volontà olografiche (es. manoscritto) i parenti dovranno depositarle presso un notaio. Seguirà poi la procedura notarile.
Scelta effettuata dai familiari: quando il defunto non ha espresso in vita la sua volontà, i familiari possono agire sulla base di una propria potestà, del tutto autonoma dalla volontà del defunto; titolare di tale potestà è in primo luogo il coniuge e, in suo difetto, in successione i parenti di primo grado, di secondo e così via.
Il coniuge sussiste fino al suo decesso o fino allo scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Documentazione da presentare da parte dei richiedenti:- attestazione con firma autenticata dalla ASL competente, in cui viene dichiarata la morte per cause naturali e l’esclusione di morte per reato;
- richiesta di autorizzazione alla cremazione al Sindaco, dove sia espressa la non volontà contraria alla cremazione del defunto, da parte del coniuge, o di tutti i figli, o del parente più stretto, indirizzata al Sindaco;
- richiesta dell’impresa che curerà la cremazione.
La domanda deve essere poi presentata a mano presso lo sportello dell’Ufficio di Stato Civile, che entro 3 giorni preparerà il decreto di autorizzazione da ritirare e consegnare al Civico Cimitero che provvede alla cremazione.
In caso di morte violenta (accidentale, infortunio sul lavoro, suicidio, omicidio) deve essere rilasciato nullaosta da parte della Procura della Repubblica.
7) Illuminazione Votiva